Mercoledì 9 Marzo, al SISMA a Macerata, alle ore 19.00, si è riunito il coordinamento del comitato provinciale per l'acqua pubblica.
L'argomento centrale della riunione è stato l'organizzazione in vista del referendum sull'acqua, che con tutta probabilità si svolgerà il 12 Giugno.
Il Laboratorio Giovanile Sociale, come realtà attiva sul territorio, è stato invitato ed è stato puntalmente presente a questo appuntamento, appuntamento che continua la sfida lanciata con la raccolta delle firme e che si concluderà con il voto del prossimo Giugno.
Presenti a questa riunione tra gli altri, anche alcuni membri del Movimento degli Studenti, l'Equo e Solidale, La Fabbrica di Nichi, il Centro Sociale (che ospitava l'incontro)...
L'obiettivo è sicuramente ambizioso visto che il raggiungimento del quorum è quasi proibitivo e di primo acchitto rende sfiduciati e pessimisti, a maggior ragione perché non si ha per il momento una sponda politica, visto che i partiti più grandi sono nella migliore delle ipotesi indifferenti, ma non è possibile pensare di arrendersi perché questa volta il risultato da ottenere è troppo importante, votare sì al referendum significherà affermare ancora una volta a gran voce che certi beni NON sono in vendita!
Si è, dunque, deciso di impegnarsi al massimo per far sì che questo risultato possa essere conquistato, mettendo in campo tutte quelle realtà cittadine, rete di contatti, associazioni e gruppi di cittadini che hanno a cuore la difesa dei beni comuni. In quest'ottica il Laboratorio può dire con forza la sua, cercando di coinvolgere attivamente tutti i propri contatti e in più attivandosi per realizzare delle iniziative in prima persona per informare la cittadinanza riguardo i quesiti referendari, per creare consenso e aiutare a raccogliere fondi.
A questo proposito, dalla riunione è emerso che il Forum dell'acqua pubblica per quanto riguarda la Regione Marche ha bisogno di 7.000€ per coprire le spese per il referendum, di cui 2.000€ spettano al coordinamento della Provincia di Macerata. Per questo è fondamentale la raccolta di fondi anche a livello delle varie associazioni.
Si è espressa anche una certa preoccupazione per la posizione del PD, altalenante tra un appoggio molto flebile, un disinteresse o addirittura in certi casi quasi di ostilità. Anche da questo è nata l'esigenza di guardare oltre i partiti e concentrarsi più sulla cittadinanza e sulle associazioni.
Si è ricordato che il primo degli appuntamenti previsti per sensibilizzare sul tema si terrà il 26 marzo a Roma per l'acqua bene comune e, in caso di massicca partecipazione provinciale, verrebbe istituito un pullman da Macerata.
L'ultima cosa da segnalare, ma sicuramente non in ordine di importanza, è l'evento previsto a Macerata per sabato 19 alle ore 16. Si prevede di fare un flash mob, dal titolo "chi lo dice che con l'acqua non si brinda?" e sarà organizzato dal Comitato provinciale per l'acqua pubblica con la partecipazione e l'aiuto del Laboratorio Giovanile Sociale, La Fabbrica di Nichi, il Movimento degli Studenti e con altre associazioni giovanili del territorio.
Per il momento sia le associazioni partecipanti, sia la modalità e il luogo dell'evento sono ancora da concordare. A questo proposito mercoledì 16 marzo alle 18.30 presso l'atrio di Filosofia, ci sarà un incontro tra le varie realtà del territorio per definire i dettagli mancanti.
Comunque qualsiasi novità, sia riguardo questo evento sia per quelli futuri, verrà prontamente segnalata in questo blog.
Daniele Benedetti - Laboratorio Giovanile Sociale.
Nessun commento:
Posta un commento