14.2.11

Vorrei cambiare la società

Vorrei chiedere a chi non fa niente e parla di rivoluzione come vuole cambiare la società...
Vorrei chiedere a un egiziano come si cambia, la società...
Vorrei chiedere a chi fa politica nell'Università, se pensa davvero di cambiare la società...
Vorrei chiedere a chi fa politica nei movimenti e nelle associazioni, come pensa di cambiare la società, se con la rivoluzione, l'amministrazione o cos'altro...
Vorrei tanto chiedere a chi è iscritto ad un partito, alla giovanile di un partito, come pensa di cambiare la società...
Vorrei chiedere a chi lavora nel sociale, come pensa di cambiare la società...
Vorrei interrogare i figli dei politicanti, per capire se vogliono o no cambiare la società...
Vorrei chiedere ai giovani consiglieri se pensano ancora di cambiare la società, e se sì, come...
Vorrei chiedere a chi sta leggendo come pensa di cambiare la società...
Vorrei domandare a chi vede cultura, politica e violenza nell'educazione, se pensa di cambiare la società...
Vorrei chiedere ai giovani giornalisti, se scrivono per cambiare la società e come...
Vorrei chiedere ad un bambino come si cambia la società...
Vorrei chiedere a chi fa qualunque genere di iniziativa, come pensa, con essa, di cambiare la società...
Vorrei chiedere a chi è ancor più giovane di me, se già pensa di cambiare la società...
Vorrei domandare, a chi vuole intrecciare i percorsi, come si tesse una tela per cambiare la società...
Vorrei chiedere a una donna, come vorrebbe cambiare la società...
Vorrei incontrare nuovi clandestini, omosessuali, diversabili, barboni, rom, per chiedere quanto va cambiata, la società...
Vorrei chiedere a chi studia il cambiamento, come pensa, studiando, di cambiare la società...
Vorrei chiedere a chi pensa, come me, che vada modificato l'immaginario, le condizioni materiali, l'organizzazione e l'associazione, la democrazia e le forme di partecipazione, la redistribuzione della ricchezza e le condizioni di lavoro, la divisione del lavoro e il rapporto con l'ambiente, la vita e la politica, i rapporti umani animali e naturali, come pensa di farlo...
Vorrei capire cosa significa praticare il comune, senza pestarsi i piedi ed entrare in competizione...
Vorrei chiedere, a chi soffre della violenza, della concorrenza, dell'esclusione sua o di altri, del silenzio di chi perde, del dolore degli ultimi e di quello dei penultimi, come possiamo fare per cambiare tutto questo...
Vorrei proprio capire come si possa, qui, a Macerata, mettere insieme tutti questi...
Metterci insieme tutti noi...

Altrimenti, stiamo ancora parlando solo a noi stessi.

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