3.2.11

Donne che si ribellano - Mobilitazione a Macerata

"L'Italia non è un paese per donne"...è questa una delle frasi che si sente dire più spesso in questi giorni con amarezza non troppo velata...Il problema non è solo la condotta disdicevole del premier, uno show triste e decadente in cui si ostentano virilità e presunta onnipotenza, ma la figura della donna che questo paese ha costruito. Lo specchio di una società mafiosa e machista, che non esita a ledere la dignità dell’essere umano. Molti sono passati sotto questo malsano trattamento: i lavoratori, i disabili, i giovani precari, i giovani universitari. E le donne.Ma questo continuo mancare di rispetto alla figura femminile è ormai cosi abituale che non ci scandalizza più un premier che sceglie le proprie amanti dal suo catalogo personale.Quali sarebbero i principi di libertà e uguaglianza in un paese che si dichiara democratico, se la è donna ridotta a merce di scambio, umiliata anche quando tenta di riappropriarsi di tali diritti? Il nostro vuole essere un NO, un cambio di rotta, a questa regata senza precedenti che il nostro Paese sta intraprendendo a sfavore delle donne, minando la loro dignità di esseri umani.Non possiamo accettare oltre, non siamo donne a disposizione del potente di turno.Esistono anche altre donne, ne siamo fermamente convinte.
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Per questo motivo il Laboratorio Giovanile Sociale invita tutte le donne che sono contro queste logiche perverse a ritrovarsi SABATO 5 FEBBRAIO alle ore 18.00 ai CANCELLI in CORSO GARIBALDI per manifestare attraverso un volantinaggio il nostro sdegno e avviare in città un percorso collettivo che sappia modificare alla base i rapporti sociali e di genere.

Laboratorio Giovanile Sociale

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