In questi giorni si assiste allo show triste e decadente di un anziano di 74 anni ossessionato dalla sua presunta e ostentata virilità.
Lo specchio di una società mafiosa e machista, che non esita a ledere la dignità dell’essere umano. Molti sono passati sotto questo malsano trattamento: i lavoratori, i disabili, i giovani precari, i giovani universitari.
E le donne.
Ma questo continuo mancare di rispetto alla figura femminile è ormai cosi abituale che non ci si scandalizza più nel vedere un premier che sceglie le proprie amanti dal suo catalogo personale.
E per quel che mi riguarda sono personalmente stanca di essere rappresentata da queste donne di gomma, che disonorano tutte le altre, stanca delle facce da maiali degli uomini coinvolti e di quelli complici, stanca di scherzarci su, sono stanca dei sorriseti maliziosi.
Sono stanca.
Esistono anche altre donne.
(Le staffette partigiane, Rosa Parks, Frida Kahlo, Alda Merini , Anna Magnani, Geraldine Hoff Doyle, Aung Sann-Suu-Kyi, le studentesse in protesta contro la riforma universitaria, Odetta, Virginia Wolff, Margherita Hack, madri....)
http://temi.repubblica.it/micromega-online/litalia-torni-un-paese-per-donne/
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