Riportiamo di seguito il progetto promosso da Pulci In-differenti, collettivo di studenti universitari che mira a valorizzare le spiagge della Calabria.
Nel nostro Paese, come in tutto il mondo, un movimento politico e civile pratica e rivendica un mondo diverso: recuperando la gratuità esce dalle logiche del profitto; consumando e autoproducendo combatte il produttivismo e lo sfruttamento delle persone e della terra; occupando spazi abbandonati si riappropria del pubblico per trasformarlo in un luogo comune.
Dieci tappe per dieci spiagge da ripulire in dodici giorni, dal 16 al 28 Agosto. La pulizia vera e propria si svolgerà nelle ore meno calde della giornata, al mattino e nel tardo pomeriggio, quando le spiagge sono meno affollate mentre, nelle ore più calde, allestiremo uno stand informativo per fare conoscere il nostro progetto ai frequentatori del luogo e per fare sensibilizzazione ambientale.
Ma non solo: vogliamo allestire dei laboratori di Riciclo Creativo, per dare una nuova vita agli oggetti che raccoglieremo.
Abbiamo diviso il progetto in tre parti: dal 16 al 20 ci occuperemo della costa tirrenica, il 21 e il 22 saremo nel comune di Reggio e dal 23 al 28 sarà la volta della costa jonica. Gli ultimi due giorni saranno dedicati alla chiusura del progetto e all’esposizione degli oggetti che creeremo durante i laboratori di riciclo.
Le tappe provvisorie sono:
- Costa tirrenica
- Scilla (Lungomare) – Il tema su cui lavoreremo in questa spiaggia sarà il riciclaggio.
- Favazzina – Questa spiaggia è situata vicino a una fiumara che scarica a mare senza depuratore, concentreremo il nostro lavoro sulla questione delle acque inquinate.
- Bandafalò - Agiremo nei dintorni della parte di spiaggia sequestrata cercando di sensibilizzare la gente riguardo ai problemi legati alla gestione dell’amministrazione pubblica.
- Reggio Calabria
- Calamizzi – In questo posto dei pescatori locali hanno recuperato un pezzo di spiaggia ormai degradato e casualmente delle tartarughe ci hanno fatto le uova (90!!!!!!) ma siccome non era abbastanza pulito per farle crescere le hanno fatte spostare a Bova, perciò insisteremo sull’ importanza di preservare il territorio anche per gli animali in via di estinzione.
- Omeca - Qui c’è sia una realtà di recupero di strutture sequestrate alla mafia, lavoreremo in collaborazione coi ragazzi dell ARCI cercando di coinvolgere le persone sul tema dei beni confiscati alla mafia.
- Costa jonica
- Saline - In questo posto ci avevano fatto un porto e doveva nascere la centrale siderurgica; il porto è stato progettato male, quindi abbandonato a metà, ma ha modificato la conformazione della costa, spostando quantità immense di sabbia creando un disagio non indifferente al territorio.
- Palizzi - Raccoglieremo i rifiuti in spiaggia come piace fare a noi.
- Brancaleone - Ci ricollegheremo all’università, per la quale lavorano volantari e ricercatori che studiano le tartarughe. Ci sarà una serata conclusiva tipo falò sperando di farla coincidere con la notte in cui si schiudono le uova delle tartarughe.
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