16.1.13

“Sai cos’è lo spread? Lessico economico non convenzionale”, di Andrea Fumagalli.


di Michele Verolo.

Non è questa la sede adatta per discutere del rapporto, in continua evoluzione, tra politica ed economia. Qui ci si può accontentare di evidenziare come la seconda stia divenendo sempre più importante e rilevante, a discapito di una politica che sembra limitarsi ad una mera ratifica delle volontà espresse dalle istituzioni economiche. Per capire il concetto appena espresso, basta pensare alla rapidità (ed alla sostanziale unanimità) con cui il nostro paese ha ratificato le disposizioni contenute nel cosiddetto Fiscal Compact, arrivando ad inserire in Costituzione il pareggio di bilancio. “Ce lo chiede l’Europa” è il grido di battaglia che ha accompagnato, forse troppo frettolosamente, l’approvazione di alcuni provvedimenti di dubbia efficacia ed utilità.
Agli occhi di molti, l’economia resta una cosa ignota e misteriosa. Una cosa che solo gli esperti (o presunti tali) possono comprendere e, magari, governare.
Per sconfiggere questo tabù, Andrea Fumagalli ha scritto un testo snello e comprensibile. Il titolo – “Sai cos’è lo spread? Lessico economico non convenzionale” – spiega molto bene il senso dell’ultimo lavoro dell’economista milanese.
Si legge: “l’economia non è una scienza triste. Parla di persone, dei loro bisogni e dei rapporti di potere che, nella realtà, regolano i liberi scambi economici. Ma, come ogni scienza, usa un linguaggio che non tutti capiscono. Conoscere le regole e le parole che le definiscono non è un privilegio, ma una necessità. L’analfabetismo economico, invece, penalizza le singole persone e la società. L’economia non è nemmeno una scienza oggettiva, garantita da “esperti” che ne sanciscono i dogmi. L’economia è una scienza sociale, e come qualsiasi scienza sociale è soggetta a diverse, talora contrastanti, interpretazioni. Questo libro, nato per fornire una chiave d’accesso ai fenomeni economici legati alla crisi, è, al tempo stesso, un prontuario ed una presa di posizione: perché capire è – per tutti – una forma di libertà, e di potere.
A giudizio di chi scrive (un giudizio, ad onor del vero, parzialmente inquinato da una laurea in Economia), l’autore ha raggiunto il suo intento.
Il termine “spread”, d’altro canto, è solo una delle espressioni che, volente o nolente, sono entrate a far parte della nostra quotidianità. Fumagalli sfrutta la popolarità assunta da tale parola per scrivere un vocabolario che egli stesso definisce “non convenzionale”, il cui scopo è quello di far uscire l’economia dal cono d’ombra in cui, per tanti motivi, si trova e che non consente, ai più, di comprendere a pieno le regole del gioco.
Il testo è diviso in tre parti: dapprima vengono presentati i concetti che, in seguito alla crisi finanziaria, ci accompagnano ogni volta che apriamo un giornale o ascoltiamo un tg. Si procede, poi, con l’illustrazione dei temi inerenti le regole a cui il sistema economico – tanto a livello nazionale quanto a livello europeo – è sottoposto. Infine, la terza ed ultima parte del libro approfondisce, in parte, il livello dell’analisi e si focalizza su termini che inquadrano il contesto sociale nel quale oggi si muove il capitalismo.
Il risultato è un volume di circa centotrenta pagine che si lascia leggere con molto interesse, e prova a spiegare i fenomeni che, in campo economico, sono successi negli ultimi anni. Lo fa – e questo è l’aspetto che mi preme sottolineare – uscendo dalla logica mainstream con la quale troppo spesso queste tematiche sono affrontate.
L’economia non è una scienza oggettiva. Non esiste un’unica strada da percorrere per costruire un mondo migliore. Ne esistono tante; Fumagalli ci indica la sua.
E tu? Sai cos’è lo spread?

Fumagalli A., Sai cos’è lo spread? Lessico economico non convenzionale, Bruno Mondadori, 2012, Milano-Torino 1 ed.

5.12.12

Giuseppe De Marzo presenta il suo libro “Anatomia di una rivoluzione” a Macerata


Da http://www.vialiberamc.it/2012/12/05/giuseppe-de-marzo-presenta-il-suo-libro-anatomia-di-una-rivoluzione-a-macerata/

Il Laboratorio Giovanile Sociale, l’Arci, Rivolta il Debito, Nuova Salvambiente, LogAut e Officina Universitaria presentano il libro ANATOMIA DI UNA RIVOLUZIONE, di Giuseppe De Marzo GIOVEDI 6 DICEMBRE ALLE ORE 18.00 PRESSO L’AULA MAGNA DELLA FACOLTÀ DI FILOSOFIA – MACERATA.
Un’iniziativa di grande spessore per parlare della crisi che ci investe da ormai 4 anni e che rappresenta il punto di massimo sviluppo di quelle politiche liberiste che hanno stravolto il mondo negli ultimi 30 anni, da un punto di vista sociale e ambientale.
De Marzo ragionerà con Olimpia Gobbi e Loris Calcina attorno a questi temi e alle loro ripercussioni anche sul nostro territorio. In questa occasione, sarà possibile sottoscrivere la legge di iniziativa popolare regionale contro il consumo del territorio, nonché visitare il banchetto Feltrinelli posto all’ingresso.

26.9.12

Carta Servizi per gli Studenti di Macerata: il nostro lavoro con le associazioni universitarie


Riunione per la Carta Servizi per gli Studenti
<12 luglio ore 18.30Sede LGS>


1. Presenti:
-Laboratorio Giovanile Sociale, in qualità di soggetto partner del Comune di Macerata nel progetto “Macerata digitale: una rete in comune”, coinvolge ed elabora il documento sottostante con le seguenti associazioni universitarie

-BigBang
-Obiettivo Studenti
-Officina Universitaria

invitate e non presenti:
-Azione Universitaria
-Movimento degli Studenti

2. Premessa:
Riteniamo una grande opportunità quella messa in campo dal Comune di Macerata, in collaborazione con LGS e Strade d'Europa, di definire all'interno del progetto Macerata Digitale: una rete in comune  una Carta Servizi per gli Studenti.
Concepiamo le proposte di seguito presentate come tanti tasselli necessari a definire una nuova idea di studente/studentessa nella città di Macerata.
La carta va infatti pensata come una vera e propria Carta dei Diritti degli Studenti e delle Studentesse, che non si limiti a stipulare convenzioni, ma riconosca il diritto alla mobilità, al sapere e alla formazione, al tempo libero, alla vita attiva di Macerata da parte del corpo studentesco nella sua interezza.
Vogliamo rendere comune l'idea che l'Università è una grandissima risorsa culturale, formativa ed economica per la città di Macerata: perciò, un'iniziativa come questa deve porsi l'obiettivo di affermare la piena cittadinanza e il vero coinvolgimento del mondo universitario. In quest'ottica, si possono immaginare anche future, nuove iniziative che ne aumentino la partecipazione alle scelte della città (LEGGI consigliere aggiunto per gli universitari).

3. Proposte:
di seguito riportiamo per punti una serie di proposte condivise emerse in questo primo appuntamento:
1) utilizzo gratuito dei trasporti pubblici urbani, svincolato da ulteriori riduzioni; in particolar modo, si afferma la necessità per gli/le iscritti/e alla Facoltà di Scienze della Formazione di raggiungere la sede sita in Via Vallebona;
2) accesso gratuito a musei, teatri e manifestazioni sportive;
3) riduzioni nei parcheggi struttura della città;
4) accesso gratuito ai cinema Tiffany, Italia, Excelsior e al Multiplex.
5) convenzioni specifiche con locali, bar, ristoranti, attraverso un bando aperto a tutti integrabile con eventuali convenzioni stipulate da singoli studenti (coinvolgimento attivo); si devono stipulare convenzioni che non consentano solo di ridurre le spese vive, ma permettano anche di rimettere in moto la vita del centro città (ad es. attraverso grandi offerte dei locali del centro storico nei giorni infrasettimanali)

A queste proposte, si aggiungono richieste specifiche che rendano fruibile e funzionale la Carta:
a) la Carta Studenti dovrebbe equivalere al libretto per identificarsi all'Università;
b) la Carta Studenti andrebbe consegnata ad inizio anno ed essere dotata di una barra magnetica che ne consenta l'utilizzo anche a mensa;
c) la Carta Studenti deve essere conformata alla Carta nazionale/europea di prossima costituzione, e comunque resa ufficiale con lo stampo del bollo universitario che la renda fruibile anche all'estero per le riduzioni agli universitari;

4. Punti da approfondire:
Si riportano di seguito un paio di questioni da approfondire nelle prossime settimane, che riteniamo di grande importanza.
1) è possibile definire una navetta serale per gli spettacoli del Multiplex, coincidente con gli orari degli spettacoli?
2) lotta agli affitti in nero: possiamo individuare degli strumenti per rinforzare il controllo? Si pensava di chiedere al momento della concessione della Carta di dichiarare il proprio status domiciliare: alla luce della legge 2007 contro gli affitti in nero, che garantisce l'affittuario in quanto soggetto debole ed al tempo permette di recuperare le tasse sulla casa, possiamo spingere alla regolarizzazione dei contratti?

Come definito dall'accordo di partenariato, ci impegnamo a proseguire gli incontri con le associazioni studentesche e con il corpo universitario, tramite tavoli di lavoro e assemblee nelle facoltà, al fine di rendere questa Carta dei diritti degli studenti e delle studentesse un vero strumento innovativo.
Si segnala, a riguardo, l'impegno condiviso da tutt@ di definire agevolazioni, offerte, riduzioni un elemento permanente della vita maceratese, evitando così di disperdere quanto di buono potremo fare lungo la durata del progetto Macerata Digitale.



Stefano Casulli, Presidente LGS Macerata
Michele Verolo, Portavoce LGS Macerata